Negli ultimi mesi è emersa in #Piemonte una criticità rispetto ai finanziamenti europei da erogare alla rete degli Enti, composta da associazioni e cooperative, costituita allo scopo di contrastare la tratta di esseri umani, che fino ad oggi ha garantito la sicurezza delle donne e il pagamento degli stipendi degli operatori sociali impiegati sul servizio. Un sistema costruito negli anni con impegno e professionalità perchè occuparsi di tratta significa combattere i trafficanti di esseri umani, contrastare la criminalità organizzata e le mafie.
Consapevole dell’importanza dei progetti rispetto all’emersione del fenomeno, all’assistenza e all’integrazione delle vittime, al sostegno psicologico e psichiatrico, ho già sottoposto la questione al Ministero degli Interni interessando la struttura del Sottosegretario affinchè i fondi possano essere sbloccati il prima possibile in sinergia con la Prefettura, superando le criticità territoriali. Stiamo tutti lavorando con impegno in questa direzione e sono fiduciosa che questa situazione si risolverà in tempi brevi.