È evidente che per ridiscutere integralmente l’opera, come da #contrattodigoverno, i bandi per il Tav Torino-Lione vadano sospesi. Pensare che si dia il via libera e poi l’opera si ridiscuta è una presa in giro per gli italiani, che peraltro vogliono che i loro soldi siano spesi per potenziare le tratte ferroviarie esistenti e mettere in #sicurezza strade, #scuole e #ospedali. #Salvini sta minacciando di far cadere il #Governo per far partire un’opera ancora non iniziata e già vecchia e inutile, mettendo a rischio il frutto di dieci mesi di lavoro: #Redditodicittadinanza, #Quota100, rimborsi ai truffati dalle banche e tante altre misure importanti per far ripartire il Paese. Non vogliamo credere che sia così irresponsabile!
Il Presidente Giuseppe Conte, che ricordiamo sta operando per l’esclusivo interesse di tutti i cittadini, è stato chiaro: i dubbi sul progetto del #Tav Torino-Lione sono tanti e presto li rappresenteremo alla #Francia e all’Europa. Sono quelli che da sempre esprime il MoVimento 5 Stelle, che l’analisi costi-benefici ha confermato e che ora attraverso il governo rappresenteremo alle altre parti coinvolte, con il solo obiettivo di continuare a fare gli interessi dei cittadini. I punti critici di quest’opera sono troppi, a partire dalla squilibrata ripartizione delle risorse.
E poi chi ha interesse a realizzare un’opera che certamente nascerà obsoleta e sovradimensionata rispetto all’effettivo traffico di merci e persone del 2030 e oltre?
I soldi che serviranno a quest’opera inutile li possiamo e dobbiamo utilizzare per potenziare il #trasportopubblico locale, per i #pendolari e per migliorare la qualità della vita degli italiani. Noi siamo per le grandi opere utili a tutti, non per quelle utili solo a pochi!