Insieme ai miei colleghi della #Commissione Affari Sociali, ho presentato un’ordine del giorno al #DLRiordinoMinisteri che è stato accolto da parte del governo e che impegna lo stesso a valutare l’opportunità di organizzare le deleghe attribuite, nell’ambito delle risorse umane e finanziarie disponibili a legislazione vigente, anche attraverso l’istituzione di una struttura di missione, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, con particolare riferimento alla delega in materia di disabilità.
Anche durante l’#audizione sulle linee programmatiche del Ministro per la #Famiglia e la #Disabilità nel mio intervento ho sottolineato questo aspetto importante poiché, oltre alle funzioni in materia di famiglia, sono affidate al Ministro Delegato anche quelle relative alle politiche in favore delle persone con disabilità, con riferimento a quelle per l’inclusione scolastica, l’accessibilità e la mobilità, al coordinamento delle politiche volte a garantire la tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilità e a favorire la loro partecipazione e inclusione sociale, nonché la loro autonomia.
Le funzioni attribuite sono dunque rilevanti e richiedono un sistema organizzato nonché adeguate risorse economiche per farvi fronte. Se le politiche per la famiglia contano su di uno storico normativo e organizzativo adeguato, le politiche per la disabilità devono essere ancora strutturate dal punto di vista organizzativo, come ad esempio la realizzazione di un dipartimento ad hoc presso la Presidenza del consiglio dei ministri.