La notizia della chiusura della cooperativa #Agropoli che gestisce magistralmente in #Campania beni confiscati alla camorra, all’interno dei quali lavorano ragazzi con disabilità, è gravissima e mostra tutta l’incapacità e la totale assenza di sensibilità sul tema da parte dell’amministrazione De Luca.
Peppino, un ragazzo autistico di 25 anni, perderà il suo lavoro da cameriere nel ristorante-pizzeria “Nco”, Nuova cucina organizzata, a Casal di Principe. E purtroppo, come lui, tanti altri che in quei luoghi hanno trovato un lavoro che è per loro una vera e propria terapia!
La responsabilità è della Regione Campania e di alcuni Comuni per la mancanza di Fondi dovuti che non arrivano da ben due anni. Ci sentiamo di rivolgere un nuovo, accorato appello al Presidente De Luca: intervenga immediatamente per salvare la vita di queste persone fragili che, attraverso il lavoro, hanno ritrovato equilibrio e dignità. È disumano voltare le spalle a sperimentazioni già avviate come questa che hanno messo in piedi iniziative virtuose in territori complessi. Vanno immediatamente riviste le norme che stanno rendendo impossibile la vita delle cooperative sociali sia a livello regionale, che nazionale.
Siamo consapevoli che c’è molto, moltissimo da fare sul tema della disabilità e del lavoro, per questo motivo in commissione #AffariSociali alla #Camera dei Deputati, siamo pronti a discutere la proposta di legge #m5s a prima firma della deputata Celeste D’Arrando sul modello budget di #salute che darà risposte pratiche sul modello di presa in carico e di integrazione lavorativa delle persone con #disabilità, in particolar modo psichiatrica. Puntiamo al reinserimento sociale e lavorativo, all’inclusione e alla semplificazione della burocrazia per contrastare le disuguaglianze e garantire un futuro dignitoso a tutti. Invitiamo il presidente De Luca a fare lo stesso.
Categories: beni confiscatilegalità