Questa settimana in commisione #AffariSociali e #Sanità alla #Camera dei Deputati, insieme alla nostra capogruppo Gilda Sportiello abbiamo presentato un question time sulla lotta alla povertà e sulla necessità di prevedere nel prossimo Piano Nazionale livelli essenziali per le prestazione sociali.
Infatti le ricadute sociali che l’emergenza da #Covid19 ha provocato nel Paese, richiedono un intervento tempestivo, al fine di supportare i cittadini nelle difficoltà che stanno affrontando. Il Piano nazionale di contrasto alla #povertà 2018-2020 ha già sottolineato come risulti difficile definire i #LEP, i livelli essenziali delle prestazioni sociali, in un quadro economico in cui le risorse dedicate alle politiche sociali risultano fortemente limitate, a fronte di un quadro territoriale disomogeneo. Pertanto, il Piano 2018/2020 si limita a programmare a livello nazionale l’utilizzo delle risorse, senza per fissare livelli essenziali delle prestazioni.
E’ fondamentale garantire delle prestazioni sociali omogenee in tutto il Paese, e per questo occorre che per il prossimo triennio 2021-2023, il Piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, stabilisca appunto dei livelli essenziali di prestazioni. Sotto forma di beni o servizi, secondo le caratteristiche fissate dalla pianificazione nazionale, regionale e zonale. Non possiamo permettere disparità tra diverse zone del Paese, e in un momento come questo, stabilire dei livelli assistenziali per le prestazioni sociali un atto necessario e doveroso nei confronti dei cittadini.