Seguiamo da vicino il progetto della Città della Salute di #Torino e di #Novara fin dai suoi albori: il #Piemonte ha bisogno di un polo ospedaliero all’avanguardia di questo tipo e che risponda a criteri di sostenibilità ed efficienza. Insieme all’ex ministro Giulia Grillo, nei mesi scorsi, abbiamo compiuto importanti passi in avanti verso la realizzazione di questo progetto e ora contiamo di proseguire il confronto in modo proficuo con il ministro Roberto Speranza. Un lavoro, questo, fatto anche di attente valutazioni e scelte ponderate, per cui sarà fondamentale collaborare con tutti i soggetti coinvolti e avviare una interlocuzione costante, in particolare, con i parlamentari e i consiglieri piemontesi.
Già alcuni mesi fa con un’interpellanza urgente, presentata dalla deputata Celeste D’Arrando, sostenuta dai parlamentari piemontesi #m5s e dalla commissione Affari Sociali, abbiamo fatto presente al Ministero la necessità dell’avvio di un dibattito pubblico sul tema per dare una risposta non solo a quei cittadini che vivono nelle aree interessate, ma all’intero Paese. Su temi cruciali come la #Sanità le persone non devono più sentirsi sole in presenza di ospedali o presidi sanitari a rischio. Questi ed altri interventi testimoniano la nostra l’attenzione sul tema della Sanità, ambito nel quale anche le Regioni e gli Enti locali hanno un ruolo importante, e a cui si richiede di iniziare a collaborare attivamente, mettendo da parte le differenze politiche, nel solo ed esclusivo interesse della collettività.
La Città della #Salute è un progetto ambizioso: l’obiettivo è far sì che rappresenti, oltre che una risposta ai bisogni attuali della popolazione del Piemonte, una positiva eredità e non un conto da pagare per le prossime generazioni. Per questo motivo siamo convinti che sia fondamentale anche il sostegno della popolazione che va coinvolta sui territori nei dibattiti pubblici.